Vitigni: prié blanc 100% Alcol: 11.5% /12% Formato: 0.75l Giallo paglierino con riflessi verdognoli. Si esprime su intense tonalità di frutta fresca, limone e roccia con sfumature di erba appena tagliata. Il sorso è quasi tagliente, ricco di sapore, sapido e ben strutturato. Chiude con eleganza su note minerali e lievemente ammandorlate. Questo Valle d'Aosta DOC è un vino inserito nei progetti Vini Estremi e Vini Franchi. La filosofia produttiva del Blanc de Morgex et de La Salle Vini Estremi, si basa sul rispetto totale delle caratteristiche e della tipicità; che l'uva del Pri Blanc può apportare ad un vino prodotto ancora attualmente in condizioni prefilosseriche. Le tecniche di produzione vogliono riproporre le condizioni di vinificazione ottocentesche. Per questo motivo la fermentazione alcolica viene svolta a temperatura ambiente (di cantina) ed i lieviti impiegati sono stati selezionati negli anni '80 dall'Istituto sperimentale di Enologia di Asti sul vitigno Pri Blanc a Morgex. Cave Mont Blanc, nata nel 1983, conta oggi circa 80 soci; si tratta di viticoltori appassionati, orgogliosi dei loro piccoli vigneti allevati ai piedi del Monte Bianco. Qui la coltura della vite si innalza ad altezze che potrebbero essere definite “proibitive”, raggiungendo i 1200 metri di altitudine; la coltivazione di questi vigneti - tra i più alti d’Europa - si estende fino ai comuni di Morgex e La Salle e da essi - a partire dalla varietà autoctona prié blanc, a bacca bianca e franca di piede - si ottiene il Valle d'Aosta Blanc de Morgex et de La Salle DOC. Con il fine ultimo di valorizzare al meglio l’autenticità del connubio vitigno/terroir, Cave Mont Blanc adotta una filosofia enologica volta a garantire al Valle d'Aosta Blanc de Morgex et de La Salle DOC l’espressione massima delle sue peculiarità. Cave Mont Blanc, inoltre, è l’unica azienda in Valle d’Aosta a produrre spumante metodo classico a denominazione di origine controllata; il suo spumante “ad alta quota” nasce da uve che ben si prestano ad essere spumantizzate - l’altitudine dei vigneti di Morgex e La Salle ha, infatti, la valenza della latitudine nello Champagne -, fermentate in inox e in legno grande e, in seguito, per la seconda fase, in bottiglia. Terminata la fermentazione in bottiglia comincia poi un lungo periodo di riposo, mai inferiore ai 12 mesi; le operazioni di spumantizzazione - quali rémuage, dégorgement e dosaggio della liqueur d’expédition – vengono, inoltre, sempre decise in seguito ad un confronto tra il laboratorio del Centre de la Méthode Champenoise di Saint Baldoph in Savoia e la direzione tecnica della cantina. Il Cuvée des Guides, in particolare, il metodo classico “sperimentale” di Cave Mont Blanc, vede svolgersi l'intera spumantizzazione a 2173 metri d’altitudine: le peculiari caratteristiche di queste altezze influenzano e determinano la qualità del perlage. Il vino, paglierino con riflessi dorati e un perlage fine e persistente, fa della mineralità il suo tratto distintivo; sapidità e freschezza lo rendono irresistibile.