ParteCinemAzione su TAFTER
ParteCinemAzione: rassegna degli inizi per giovani videomaker
Intervista a Simone Sindaco, architetto e consulente critico della rassegna ParteCinemAzione e a Marco Coppola, filmmaker della troupe MarTEN e direttore artistico di PartecinemAzione
Il 5 maggio si è tenuto il primo della serie di incontri programmati all’interno della rassegna ParteCinemAzione, iniziativa nata da un’idea della troupe MarTEN e realizzata grazie alla collaborazione con l’associazione culturale MOMAbo e Altotasso, per dare maggiore visibilità alle nuove espressioni indipendenti del settore audiovisivo italiano. Ci puoi raccontare come si svolgeranno i vari eventi e quali saranno i tratti distintivi del progetto?Il Progetto PARTECINEMAZIONE/rassegna degli inizi si svolge in 4 appuntamenti, ogni giovedì di Maggio. Il primo appuntamentosi è aperto il 5 maggio con un Workshop gratuito a tutto il pubblico che ha approfondito i temi di Editing-Video ed è stato ”snocciolato” da esperti del settore film making; in seguito, verrà affrontato il tema della proiezione dei video-film di ben 7 autori selezionati in base ai temi: Gli inizi e le gare a tempo; L’autoproduzione ; Pubblico in rete ; Corti e diritti in musica.
Si conclude il 26 maggio con l’ultimo appuntamento, dove si potrà vincere un premio in palio messo a disposizione dall’organizzazione MOMA e dai suoi partner. Il carattere distintivo dell’iniziativa è di creare un aperto confronto tra FilmMaker di diverse provenienze territoriali, anagrafiche e culturali senza un netto distinguo tra professionisti, semiprofessionisti o appassionati, insomma un vero laboratorio per tutti gli interessati: partecipare è semplice, basta seguire la rassegna e compilare l’apposita cartolina presso Alto Tasso, che si trova in Piazza San Francesco (Bologna).
L’evento si svolgerà a Bologna, città che dell’audiovisivo ha fatto uno dei capisaldi della propria cultura, basti pensare alla Cineteca e alla creazione di una cittadella dell’audiovisivo, culminata il 28 giugno 2003, con la concentrazione di buona parte delle sue attività negli spazi dell’area ex-Macello. Come vi rapportate nei confronti di questa realtà ormai consolidata e quale valore aggiunto sentite di poter dare con la vostra rassegna di cinema indipendente?