Piccolo Formato
Mostra dell'Associazione di Fotografi
Piccolo Formato
Inaugurazione 07 Aprile ore 19,00
Il lavoro comprende una parte espositiva fotografica in bianco e nero ed una videoproiezione.
www.piccoloformato.it
Il progetto è stato elaborato da un gruppo di ricerca didattico formatosi all’interno dell’associazione "Piccolo Formato" nella primavera 2004 con lo scopo di indagare il territorio bolognese sovrapponendo ai percorsi urbani, i percorsi più intimi dell’anima, quelli che non seguono precise coordinate geografiche, ma che percorrono le sensazioni e percezioni dello sguardo, luce e materia palese a noi stessi ma invisibile agli altri.
Per poter coordinare tra loro i diversi fotografi coinvolti nel gruppo, la città di Bologna è stata suddivisa in settori concentrici e radiali, "costringendo" i partecipanti a muoversi in una vera e propria ragnatela urbana. La suddivisione in cerchi concentrici è stata scelta per assecondare/rappresentare lo sviluppo urbano unicentrico caratteristico della città di Bologna, mentre quello radiale, che suddivide la città lungo le principali vie fuoriuscenti dai viali, è stato adottato per far confluire i diversi percorsi individuali in un'unica e lineare via direzionale centro-periferia.
Sebbene i percorsi siano frutto di un approccio filtrato dall’esperienza soggettiva del fotografo, la scelta di seguire tracce invisibili urbane e sociali dal centro alla periferia ci ha permesso di mettere in luce alcuni aspetti concreti dello sviluppo urbano e sociale di Bologna al di fuori di ogni schematismo e convenzione istituzionale.
Hanno fotografato:
Andrea Biondo – zona Costa
Claudio Andolfo – zona Saragozza
Chiara Cremonini – zona S.Mamolo
Céline Vignacq – zona Castiglione
Caterina Sansone – zona Murri
Salvatore de Clario – zona Mazzini
Matteo Montanari e Giorgio Porcheddu– zona Massarenti
Marcello Cacciato e Caterina Sansone – zona S.Donato
Chiara Bonfiglioli – zona Stalingrado
Masa Hrvatin – zona Bolognina
Simone Martinetto – zona Zanardi
Gianmarco Bresadola e Matteo Montanari – zona Saffi
Coordinamento: Matteo Montanari
Progetto multimendiale realizzato da Mattia Bonafè e Masa Hrvatin
Musiche scelte da Andrea Martignoni
Bologna città invisibile è un lavoro multimediale scaturito dall'ultimo gruppo didattico di ricerca organizzato dall'associazione di fotografi Piccolo Formato, il quarto dopo "Ipermarcati", "Barriere" e "Se non sei qui dove sei?". I gruppi didattici sono aperti ai soci e si creano attorno alle linee artistico-progettuali portate avanti dall'associazione. Negli ultimi due anni l'associazione ha orientato i suoi progetti artistici verso un indagine del territorio urbano di Bologna cercando di cogliere in particolare gli aspetti innovativi e originali di una città in continua evoluzione urbanistica e sociale. Quest'ultimo gruppo di ricerca, attraverso la diversificazione degli approcci e degli stili, ha affrontato l'invisibilità oggettiva o soggettiva della città seguendo un percorso centro-periferia spesso corrispondente alle linee evolutive urbanistico-sociali di Bologna.