TATIANA VALLE
Livro Dos Dias
Mercoledì 25 Febbraio 2015 ore 22:00
- Tatiana Valle - voce, chitarra, composizioni
- Giancarlo Bianchetti - chitarra
Tatiana Valle, cantante, strumentista e cantautrice originaria di Londrina (Paranà) ha maturato diverse esperienze musicali in Brasile dando vita a molti progetti musicali legati al samba (Progeto Quizomba e outros batuques, Banda Zazuera) che hanno partecipato a diversi programmi televisivi e radiofonici. Arriva in Italia nel 2007 e subito inizia a collaborare a progetti di molti musicisti Brazil/Jazz, dando inizio ad una serie di collaborazioni importanti che la portano ad esibirsi anche in festival internazionali e eventi concertistici di spessore.
Ha al suo attivo collaborazioni con affermati musicisti tra cui Bruno Marcozzi, Valter Sivilotti, Cuarteto de Angel, Luca D'Alberto, Nicola di Camillo, Angelo Trabucco, Roberto Rossi, Eddy Palermo Trio, Cristina Renzetti, Gabriele Mirabassi, Joyce Candido, Piero delle Monache, Alessandro Marzi, l' Orchestra Filarmonica di Brasov con la quale rappresenta l’Italia nel 2009 per il Consolato Italiano assieme a Max Manfredi, Massimo Priviero, Edoardo De Angelis. Insieme a Giò di Tonno registra il singolo "Come è bello Aspettare"(2011) che riscuote grande successo e viene presentato live in diverse trasmissioni radiofoniche e televisive come “Domenica In”, “Quelli che il calcio”, “I Fatti Vostri”, “Castrocaro 2011”. Collabora con il chitarrista svedese Gustav Lundgren, con il quale ha tenuto dei concerti prestigiosi, tra cui quello allo Scandic Gran Central di Stoccolma nel 2012.
Nel 2013 esce il suo primo disco da solista dal titolo "Livro dos dias" con la distribuzione EDEL/CRAMPS. Il lavoro discografico presenta un repertorio di brani originali suonati in un'atmosfera intima e suggestiva, piena al tempo stesso di grinta e groove, capace di spaziare tra la bossa, il samba, i ritmi nordestini e ballads d'atmosfera. Gli arrangiamenti variano di brano in brano, dall'intimità del piano e voce a brani più grintosi, colorati da strumenti africani, indiani, hawaiani o con l’ausilio di suoni elettronici.