Traffico a grumi
Il traffico in Cina è semplicemente indescrivibile, anarchico. La motorizzazione avanza, le città si riempiono di macchine di ogni tipo (durante la Sars si vendevano 33.000 veicoli al mese solo a Beijing, e la tendenza rimane questa anche se il mercato delle utilitarie è calato leggermente mentre quello delle auto di lusso è aumentato), l'inquinamento aumenta e, specialmente, si formano grumi. I grumi sono inspiegabili assembramenti di auto (in città, sulle autostrade o nelle strade normali) che rallentano il traffico; improvvisamente devi rallentare andare pianissimo e poi di colpo...tutto libero, non c'è neanche un incidente e non si capisce perchè il traffico si è fermato!? Il traffico cittadino è diverso da quello sulle strade statali o sulle autostrade anche se presenta similitudini oltre ai grumi. Il traffico in una città come Beijing (17 milioni di abitanti circa) è un'esperienza che neanche Napoli (a detta di un napoletano). Devi stare attento a 360°: carretti, biciclette, pedoni (se civilmente, come ero abituato a Bologna, ti fermi per fare passare la gente sulle striscie pedonali potresti rimanere fermo almeno 5-8 minuti!), macchine che vanno pianissimo (una delle ragioni per cui si formano i grumi), autobus che zigzagano da una parte all'altra della strada senza mettere la freccia ma segnalandolo solo con il braccio, piccoli autobus privati autentici criminali che si fermano in mezzo alla strada urlando la destinazione mentre caricano i passeggeri; taxi vuoti che sembrano squali lenti in caccia di prede-clienti e che bloccano intere corsie (altro fattore grumo). Ogni giorno capita di vedere incidenti, il più delle volte di piccola entità; a volte capita di vedere irriconoscibili biciclette spalmate sull'asfalto e schizzi di borse della spesa. Un giorno sul terzo anello (la città di Beijing ha 6 anelli a 3-4 corsie per carreggiata che la circondano,il più piccolo dei quali è di 32 km, il più grande è sui 200 km circa) sulla corsia di sinistra ho visto una vecchina curva con i capelli bianchi che camminava in controsenso (non dimenticherò mai questa immagine simbolica della vecchia Cina contro la nuova, veloce, sviluppante modernità). Forse camminava lungo quella che una volta era la strada, ormai distrutta, dove abitava, cercando di essere investita dall'irriconoscibile paese che sta cambiando il mondo. A volte capita di dover frenare improvvisamente perchè ci sono ragazzini che in mezzo agli anelli distribuiscono volantini pubblicitari; insomma un delirio, anche se la situazione sta migliorando. Torno alla corsia di sinistra delle carreggiate perchè è la corsia che tutti sono abituati a prendere come corsia di marcia. La spiegazione di questo fenomeno ci porta al discorso sulle strade statali o le autostrade. Fuori dalle città non si tiene la corsia di destra e si supera sulla sinistra (come prevede il codice della strada), ma è esattamente il contrario. Il motivo è che in campagna sulla corsia di destra possono sbucare improvvisamente ciclisti, contadini con pecore, mucche, volatili vari, trattori e motociclette. L'automobilista cinese lo sa e tiene la corsia di sinistra proprio per evitare di investirli. Ormai i camion carichi con fagotti (veri fagotti con tanto di nodo) ormai stanno scomparendo e si trovano solo nelle zone lontane dai grandi centri abitati, anche se è ancora possibile vedere strani carichi come quella volta che vidi un camion pieno di gabbie con tanti cani (capita che gli rompano le gambe per non avere problemi) diretto verso il nord-est (provincie vicino alla Corea del Nord dove si mangia la carne di cane - che ci crediate o no..è buona!); oppure, come si vede nella foto, pastori che caricano pecore sulla moto per andare a venderle al mercato...non ci sono mica borse laterali per la moto così di ottima (specialmente ai ferri) qualità.