Per la Cina o contro la Cina?
Chi scrive sulla Cina, per la Cina, o contro la Cina?
Altotasso nella sua nuova veste grafica, e con una nuova rubrica chiamata Casa Cina, mi scuote dalla mia pigrizia, e mi spinge a scrivere qualcosa di piccola “utilità” per chi voglia approfondire l’enorme pianeta che è la società cinese. Mi limito di seguito a riportare indirizzi di siti internet solo in lingua Italiana, per quelli in altre lingue (inglese, francese, ecc.) c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Chi sono i giornalisti, i blogger italiani che ci riportano curiosità, notizie, dati, reportage e approfondimenti sul Paese di Mezzo? Non sono molti, nonostante negli ultimi anni il numero degli italiani che vivono in Cina e che fanno i giornalisti, di ruolo o free lance, sia aumentato. Studenti, laureandi o dottorandi impegnati a studiare il mandarino che scrivono per piccole testate, blog o siti internet personali, giornalisti presenti da anni sul territorio, inviati e scrittori, che scrivono per importanti mezzi di comunicazione.
Prima dei siti italiani visiterei il sito di Radio Cina Internazionale (http://italian.cri.cn/), è un’esperienza interessante, e potete anche studiare il cinese!. E’ la propaganda, la voce del padrone, con un linguaggio ancora gonfiato, imperniato di eloquenza e retorica che ricorda la Rivoluzione Culturale. I dati che si trovano, infilati tra le righe, sono però utili a capire il nazionalismo (ci sono blog cinesi molto “nazional patriottici”) che pervade la maggior parte dei cinesi, anche giovanissimi. Molti ragazzi che ci scrivono sono stati miei studenti (spero di aver fatto un buon lavoro! Almeno dal punto di vista linguistico, ma non è il più importante) e nonostante durante le nostre lezioni si sia parlato anche dei gravi drammi della storia del loro paese con spirito critico e equidistante, diligentemente si piegano al linguaggio liberal-comunista della nuova potenza mondiale. Per il resto si fanno i fatti loro: si guardano i film recenti o lo sport con i software di pirateria, comprano su taobao (http://www.taobao.com/) o su altri siti simili, sognano una vita agiata all’occidentale. Alcuni italiani lavorano a turno come supervisori delle traduzioni e scrivono pezzi loro, letti poi in trasmissione. Nel 2004 ci lavorai per 6 mesi e poi mi licenziai: a parte quasi 1ora e mezza di metropolitana, e uno stipendio all’epoca non ancora adeguato al lavoro, mi censurarono il nome di Cui Jian (http://en.wikipedia.org/wiki/Cui_Jian);: vuol dire fare una trasmissione sulla musica rock italiana e non citare Vasco Rossi! 3 mesi dopo vidi un’intervista della Cctv, la tv di stato, per l’uscita del suo nuovo cd: si vede che era finalmente stato depennato dalla lista nera, ma la radio non se ne era ancora accorta!
Parliamo ora dei siti italiani. Il primo giornalista di cui devo parlare, per la presenza sul campo, è quello de La Stampa (http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/hrubrica.asp?ID_blog=98). Sono più di 20anni che vive in Cina, conosce bene il paese e i cinesi. E’ bravo a fare guanxi ?? (i rapporti, le relazioni, le “amicizie” : importantissime) ha contatti con l’Accademia di Scienze Sociali che è la fucina dei pensatori del Partito Comunista Cinese, e qua a Beijing scherzando si dice che sia anche un agente segreto del PCC, per come cerca di non scrivere mai a sfavore della Cina.
C’è poi il Corriere della Sera (http://leviedellasia.corriere.it/). Anche questo giornalista vive in Cina da diversi anni e racconta storie interessanti anche su altri paesi asiatici. La Repubblica ha cambiato il suo inviato e non è ancora presente il blog, anche se per dirvela sinceramente non è un problema viste le voci che girano a Pechino sul nuovo inviato, e visto anche come scrive; rimpiango (e non sono l’unico tra gli italiani di Pechino) il vecchio Rampini. In ogni caso se leggete il quotidiano, online e cartaceo, troverete i suoi pezzi...
Assolutamente da non perdere il blog de l’Unità (http://appunticinesi.blog.unita.it//), ma è meglio seguire il blog personale del giornalista (http://appunticinesi.blogspot.com) dove ci sono più cose e più aggiornamenti, specialmente quello che riguarda la Rete e i suoi aspetti, anche quelli deviati come i motori di ricerca di carne umana. Inoltre recentemente è stato aperto un nuovo sito http://www.cineresie.info/ , da seguire con interesse perché, a mio avviso, è quello più interessante e completo.
Nei siti Tutto Cina http://www.tuttocina.it/cina.htm, e Cina Oggi http://www.cinaoggi.it/ troverete info su un po’ di tutto: cronaca, attualità, società, ecc. Altri siti da leggere:
http://www.china-files.com/index.php, http://www.agichina24.it/, l’interessantissimo http://www.polonews.info/, e poi ancora http://caracina.wordpress.com/, o http://www.puntocina.com/, http://www.vivalacina.com, http://yibuyibu.blogspot.com.
In quasi tutti questi siti troverete altri link sulla Cina, io ora vado a vedermi il censuratissimo youtube, basta un proxy, e se la polizia lo blocca basta usarne un altro...è una battaglia continua!