Mostra pittorica personale di Marco Nerieri Curatore: Marco Testa dal 3 gennaio al 4 Maggio 2012

Giovedì 1 dicembre 2011 Lo spettacolo Nudo DeLay (Nudo Di Lei) nasce dall'incontro tra il poeta Gian Marco Basta e il polistrumentista Fabio Fanuzzi, nome d'arte Fuzz. Dopo essere stato accompagnato nei reading da musicistici classici e jazz, Gian Marco Basta sperimenta il proprio linguaggio poetico nel territorio dell'avanguardia musicale. Suoni psichedelici, direvanti dalla musica progressive, l'uso del moog, del synth, della drum machine, della chitarra distorta (e pensante) porta le parole della poesia a dei livelli di percezione diversa, proponendo al pubblico uno spettacolo fatto di canti, sussurri, urla e litanie dolcissime. A creare le coordinate di questo universo musicale Fabio Fanuzzi. Lo spettacolo all'Alto Tasso coincide con l'uscita del cd Nudo DeLay (Nudo di Lei) dove nel titolo si gioca sul doppio senso dell'eco svuotato (il "nudo delay" per l'appunto) e il "nudo di lei", condizione in cui ogni uomo si trova alla fine di un amore. Lo spettacolo alterna momenti veloci e istrionici a attimi riflessivi e intimisti, passando dal drammatico al comico, al grottesco, in cui la musica si fa più ossessiva, martellante per poi finire in un soffio, in una carezza. Un concerto di suoni e voci in cui perdersi e riabbracciarsi.

Mercoledì 23 Novembre ore 21:00 La musica dei Marea è sicuramente di stampo jazzistico, ma grazie alla loro ricerca compositiva la loro musica è piena di influenze flamenco, di tango, musica classica, musiche e sonorità mediterranee. Gli autori di riferimento per le loro composizioni sono Debussy, Ravel, Paco de Lucia,Chick Corea,Vincente Amigo e Piazzolla.

Mercoledì 9 Novembre ore 21:00 Il trio Atman propone una musica sperimentale, aperta ai suoni della tradizione e alle suggestioni minimali e contemporanee, senza inquadrare la propria espressività in nessun genere o etichetta musicale. Scrittura e improvvisazione convivono in ogni momento, lasciando ampio spazio alla libera interazione tra i musicisti..

Lunedì 23 Gennaio 2012 - ore 21:00 Duo blues che propone un repertorio suonato interamente con strumenti acustici (chitarra resofonica, chitarra acustica, ukulele, armonica e voce) che comprende brani rubati alle vecchie incisioni degli anni '20 e '30 (Delta blues, country-blues, Piedmont blues, ragtime, gospel) con qualche incursione (sempre in versione acustica) nel più moderno Chicago blues.

Mercoledì 30 Novembre ore 21:00 Musicista, eclettico, fantasioso, esuberante, grande virtuoso dell'armonica Angelo Adamo  presenta col suo trio "drumless" rivisitazioni di standards e brani originali, che usciranno presto in un nuovo cd a suo nome. Con lui in questa serata di sicuro coinvolgimento Alessandro Altarocca al piano e Felice Del Gaudio al contrabbasso.

Mercoledì 16 Novembre ore 21:00 Il trio, guidato dalla grande voce di Chiara Pancaldi, propone un repertorio di composizioni originali e classici del jazz d'oltreoceano.

Giovedì 3 Novembre 2011 ore 21:00 Delta Blues@Alto Tasso Il chitarrista e vocalist Alessandro Barbera ci accompagnerà in un favoloso viaggio attraverso la storia del blues, partendo dai classici di Robert Johnson e Skip James, fino ad arrivare al blues moderno di Clapton, Keb' Mo', Eric Bibb e Corey Harris.

Mecoledì 14 dicembre 2011 dalle 18:00 Presentazione del calendario Amani 2012 Programma della serata: Aperitivo con degustazione di "Amanetti" Proiezione del video "Le Vie dell'Amicizia" Presentazione del Calendario Amani Alessandro Barbera Blues in concerto

Giovedì 24 Novembre ore 21:00 Il duo acustico One, Four, Five propone il blues più classico, dalle origini del Delta Blues, al Chicago Blues, con brevi incursioni nel country, fino a brani più recenti e famosi ma che restano fedeli, appunto, alla sequenza 1, 4, 5.

Giovedì 10 Novembre 2011 ore 21.30

Mercoledì 2 Novembre 2011 - ore 21:00  L'ispirazione per questi musicisti bolognesi nasce da uno dei brani più celebri di Django Reinhardt, Minor Swing. Spinti dall'amore per il manouche, decidono di riprendere i brani della tradizione jazz manouche e provare a renderli loro, a contestualizzarli nella Bologna degli anni 2000. Il risultato è una miscela esplosiva a base di rispetto per i grandi solisti del passato, con l'aggiunta di idee e arrangiamenti freschi e coraggiosi. Ascolterete standard propri della tradizione jazzistica e manouche, ma anche composizioni originali, dove si intuisce il desiderio di attualizzare la proposta musicale.