Barbera d’Asti Superiore DOCG 2013
Vitigi: Barbera
gradi 14%
Vignaioli Indipendenti
Una Barbera che racchiude tutte le emozioni che racconta il Monferrato. Dopo un affinamento di 12 mesi in tonneaux da 500 litri, riposa in bottiglia fino a raggiungere il giusto equilibrio. Una garanzia.
Note di degustazione
Rosso rubino scuro e profondo, al naso esprime aromi intensi ed eleganti che spaziano dalla frutta matura, ciliegia, prugna, mora, a note speziate, vaniglia, e leggermente balsamiche. In bocca è equilibrato, rotondo, ben sorretto da un tannino gentile e da un'alcolicità mai invasiva. Fresco, chiude con un bel finale sul mirtillo, di media persistenza.
Cascina Garitina
Barbera, questa è la parola chiave per interpretare tutto lo straordinario lavoro di Cascina Garitina, cantina a conduzione familiare fondata durante i primi anni del novecento. La zona è quella di Castel Boglione, poco a sud di Nizza Monferrato in provincia di Asti, in Piemonte, patria e luogo d'elezione di questo grande vitigno italiano. Dopo anni di ricerca e di sperimentazioni il titolare, Gianluca Morino, porta oggi avanti con decisione l'idea di un vino capace di rappresentare grazie alle sue naturali caratteristiche organolettiche uno dei grandi terroir italiani. I vigneti di Cascina Garitina si trovano ad un'altitudine che varia dai 240 ai 320 metri sul livello del mare, nel cuore dell'Alto Monferrato, e si estendono su un'area di poco superiore ai venti ettari quasi interamente occupati dal vitigno principe di queste terre, la barbera. A margine anche alcuni appezzamenti dedicati al dolcetto, al pinot nero, al cabernet sauvignon, al merlot ed al brachetto d'acqui. La gestione familiare dell'azienda e in generale la grande attenzione rivolta a tutta la fase produttiva, dalla coltivazione interamente manuale dei vigneti ai controlli certosini in cantina, vanno a totale vantaggio della qualità dei vini, fedeli espressioni di Nizza e della barbera. Tutti da provare. Alla vendemmia, rigorosamente manuale, segue una macerazione pre-fermentativa a freddo per quattro giorni seguita dalla normale fermentazione. Il vino così affina prima in acciaio e poi in legno per diversi mesi e fino al successivo imbottigliamento, senza alcuna filtrazione.