Denominazione: Etna DOC
Vitigni: nerello mascalese 95%, nerello cappuccio 5%
Alcol: 13%
Formato: 0.75l
Note di degustazione
Veste rosso rubino splendente; al naso mette subito in evidenza una nota di grafite seguita dalla fragranza del melograno, della fragolina di bosco e della rosa canina incorniciata da spezie dolci. In bocca mostra buona intensità e finezza nel quadro di inequivocabili integrità del frutto ed equilibrata tensione tra la sensazione pseudo calorica, acidità e tannini saporiti che risultano in un sorso fresco e svelto.
L’Etna Rosso DOC di Tenuta delle Terre Nere è frutto di uve nerello mascalese unite ad una quota residuale di nerello cappuccio provenienti da vigneti situati sulle pendici settentrionali dell’Etna a quote comprese tra 600 e 900 m. Dopo le fermentazioni alcolica a temperatura controllata e malolattica, il vino matura circa 10 mesi in legno grande francese e 1 mese in acciaio prima d’essere imbottigliato.
Tenuta delle Terre Nere
Marco de Grazia, Italo-americano, laureato a Berkeley in letterature comparate, Marco arriva per la prima volta a Randazzo negli anni novanta, dopo una lunga esperienza come esportatore e consulente di vini pregiati. Intravedendo le mille sottigliezze gustative in cui il Nerello si declina nelle differenti sottozone storiche (in loco dette contrade) e ancor più nei singoli appezzamenti che le compongono, Marco fa della Tenuta delle Terre Nere l’incubatore della scoperta e il laboratorio permanente dell’elaborazione della sfaccettata identità di questa terra, non a torto ritenuta la “Borgogna del Mediterraneo”. Un luogo straordinario, dove la natura è severa ma prodiga allo stesso tempo.
Siamo per la precisione tra Solicchiata e Randazzo: è qui che si incontrano i trenta ettari di proprietà aziendale, di cui al momento circa 27 sono quelli vitati, suddivisi in dieci distinti appezzamenti. Le altitudini variano dai 600 ai mille metri sul livello del mare e, fatta eccezione per un piccolo vigneto recentemente impiantato, tutti i filari contano piante che hanno un’età variabile dai cinquanta ai cento anni, con alcune viti prefillossera che arrivano a toccare anche i 140 anni d’età.
Dal 2002 a conduzione biologica e certificata dal 2010, l’azienda persegue una filosofia sostenibile e rispettosa al massimo dell’ambiente, che porta a ottenere etichette in cui viene valorizzato ed esaltato tutto ciò che la natura ha creato. Rossi, Bianchi e Rosati, in alcuni casi vinificati anche esclusivamente da piante prephylloxera.