Filosofia produttiva: Artigianali, Senza solfiti aggiunti o minimi, Triple A, Lieviti indigeni
Il “Satyricon” di Luigi Tecce è un Aglianico in purezza che nasce nelle vocate terre d’Irpinia. È un rosso intenso, profondo e complesso, prodotto da uno dei vigneron più originali e quotati per la sua capacità d’interpretare un vitigno difficile come l’Aglianico con grande personalità e carattere. Le poche migliaia di bottiglie della sua piccola produzione artigianale vanno subito a ruba tra gli appassionati, che ritrovano nei vini di Tecce un gusto del territorio, autentico, sincero e genuino. Il lungo affinamento in legno e acciaio, permette all’Aglianico di levigare le sue caratteristiche asprezze giovanili e di regalare un vino in cui aromi fruttati e note d’evoluzione terziaria, trovano una perfetta armonia espressiva.
Il vino “Satyricon” è una bella e riuscita versione di Aglianico d’Irpinia. Luigi Tecce è uno dei nomi di riferimento del territorio, fine conoscitore dei segreti di questo straordinario vitigno e della terra campana. Nei 5 ettari della tenuta in contrada Trinità a Paternopoli, Luigi Tecce coltiva vigne di aglianico di grande valore. La proprietà e suddivisa in varie parcelle, che si trovano a un’altitudine compresa tra i 500 e i 600 metri sul livello del mare, con una prevalente esposizione a sud. Una delle vigne storiche dell’azienda è stata piantata nel 1930 e costituisce un patrimonio d’inestimabile valore. I suoi vini sono frutto di uno scrupoloso lavoro artigianale, che comincia in vigna con rese bassissime e vendemmie in più passaggi per raccogliere tutti i grappoli al punto migliore di maturazione. In cantina gli interventi sono minimi, proprio per preservare il profilo vero e autentico dell’Aglianico.
Il rosso “Satyricon” del produttore irpino Luigi Tecce è un Aglianico realizzato con uve che provengono da vigneti coltivati su terreni di composizione eterogenea, con presenza di calcare, sabbie, argille e materiale d’antica origine vulcanica. La fermentazione si svolge in serbatoi d’acciaio con utilizzo di soli lieviti indigeni e un periodo di macerazione sulle bucce di circa tre settimane. Prima della messa in vendita, il vino matura 12 mesi in barrique, 10 mesi in acciaio e 10 mesi in bottiglia. Il colore è rosso rubino intenso. All’olfatto sprigiona aromi di piccoli frutti a bacca scura, sentori speziati, note minerali di grafite, note di china e una leggera sensazione fumé. Al palato ha sostanza e struttura, con tannini vivi e un sorso di buona complessità aromatica. Il finale è lungo e persistente, con una chiusura fresca e speziata. Tutto il fascino di un Aglianico artigianale: un vero vino da vigneron.