Giovedì 26 gennaio 2006 ore 21.30 Film Documentario su Piero Ciampi LA MORTE MI FA RIDERE, LA VITA NO Piero di Livorno “Io sono il più grande, perché mi posso permettere di prendere 300.000 Lire a sera e mandare un altro a cantare al mio posto. Tanto nessuno sa chi
Alcune Semplici Regole Ecologiche
di BOBO SANTO OTERA
La regola di Bergmann mette in relazione il variare della taglia e del rapporto superficie/peso corporeo di alcuni vertebrati omeotermi con la temperatura ambientale; in particolare, all’interno di una stessa specie, o in specie molto prossime, a parità di altri fattori ambientali ( disponibilità di cibo, densità di popolazione, effetti di competizione o di predazione ), gli animali delle aree di distribuzione più fredde presentano taglie maggiori. La regola di Allen afferma che si osserva una diminuizione della superficie delle appendici (orecchie e coda) nei mammiferi distribuiti nelle zone più fredde, rispetto a quelle più calde .Un esempio classico è la variazione graduale della lunghezza delle orecchie e del muso nella volpe polare, nella volpe comune e nella volpe del deserto . La regola della pelliccia prende in considerazione il pelame dei mammiferi e il piumaggio degli uccelli, che sono più densi nei climi più freddi. Un tale ispessimento chiaramente comporta una limitata dispersione di calore, cui contribuisce pure un aumento della taglia e una riduzione delle appendici.
VEDERE
E noi ? Quando cambiano le condizioni climatiche e ambientali……….. Quando l’amore ci lascia o siamo lasciati………………………. Quando le condizioni sociali e politiche tengono prigionieri i nostri desideri … per tanto tempo……………………………… Quando ci nasce o muore un figlio, un padre, un fratello……… Quando un incidente, una malattia………………………………. Quando una differenza, il suo avvisarci crea…… meraviglia……. Quando osserviamo danzare le volpi sotto la luna……………….. Per AltoTasso - Bobo Santo Otera
VOLPI
Noi, siamo “abituati a sapere” che le “cose” di cui abbiamo percezione non sono esattamente uguali all’esemplare che ne è alla base, e utilizziamo, rendiamo necessaria una finzione, una forma di finzione percettiva, per attivare processi di comunicazione. Alla fine, la percezione è l’unica cosa vera per l’individuo, cioè gli effetti della pratica percettiva sono l’unica realtà per l’organismo. Noi non reagiamo al dolore o al piacere, ma alle sensazioni che il dolore o il piacere che abbiamo percepito provocano in noi. Le nuove tecnologie ci consentono di vedere l’invisibile e potervi intervenire, le teleconferenze, i simulatori di volo per l’atterraggio, ecc., permettono conoscenze di realtà che sarebbero distinte come scale temporali e spaziali che altrimenti non sarebbe così facile compiere. Gli strumenti che oggi utilizziamo come gli oggetti che decorano la nostra quotidianità sono testimoni e trasmettitori della nostra attività, delle nostre mutazioni nel tempo del mondo, della nostra produzione di realtà.
Dedico questo progetto a Roberto e Nicoletta e a loro figlia che si chiama Sole… Un grande grazie a Giulia Meloncelli per la preziosa collaborazione in “vedere” e “volpi”. E ancora grazie a Tiziano Rossini per “città”.
Bobo
DEGUSTAZIONE DI GRANDI VINI
15 DICEMBRE 2005 ore 20,00 Az. Agricola Villa RUBINI - Colli Orientali del Friuli
€ 10,00 Degustazione Guidata accompagnata da piacevoli stuzzicchini e da letture del poeta Dagoberto Wandurraga é necessario prenotarsi entro il 12 dicembre 2005
Vini Proposti Tocai Friulano Villa Rubini 2003 Chardonnay Villa Rubini