Stefano Delfiore - Vino e Poesia
Cominciare con la Resistenza
Giovedì 30 Novembre
ore 21:00
presentazione del Volume
ne discutono i curatori
Prof. Valerio Romitelli
(Università di Bologna)
Prof. Lorenzo Bertuccelli
(Università di Modena e Reggio Emilia-Presidente dell’Istituto Storico di Modena)
con i 10 giovani autori:
Maria D’Amelio, Ilaria Marchetto, Andrea Costi,
Davide Ventura, Massimiliano Capra Casadio, Pietro Morocutti,
Eliana Marchetti, Chiara Crocianelli, Virginia Stefanini, Simona Bezzi
Modera Marco Ferrari
In Vino Veritas
(sia di autori presenti che di autori famosi),
guidando il pubblico in un percorso per scoprire che poesia e vino
hanno in realtà molto in comune: innanzitutto l'alchimia (delle parole
la poesia, e della natura il vino, entrambe create dalla mano dell'uomo).
Nella seconda parte si inviteranno i presenti a comporre poesie a tema
ENOLOGICO, fornendo parole guida estratte a sorte.
Quindi i neocompositori declameranno le prorie opere (un'altro aspetto
in comune di vino e poesia è la condivisione), opere che verranno votate
dal pubblico.
Il primo, il secondo ed il terzo classificato vinceranno bottiglie di Sangiovese
offerte dalla Azienda Agricola ZUFFA
L’emigrazione italiana in Belgio nel dopoguerra
Mercoledì 8 novembre 2006 ore 18.00
Il Centro Studi sulla letteratura belga di lingua francese (Università di Bologna) e l’ Associazione culturale italo-belga “Bologna-Bruxelles A/R” presentano:
L’emigrazione italiana in Belgio nel dopoguerra
Incontro con l’autrice italo-belga Nicole Malinconi (in lingua francese) a cura del Dott. Hugues Sheeren (Università di Bologna).
Enoteca Alto Tasso, Piazza San Francesco, 6/D.
Ingresso libero
In occasione del sessantesimo anniversario degli accordi italo-belgi (1946) che portarono tanti Italiani a lavorare nelle miniere belghe nel primo dopoguerra e del cinquantesimo anniversario della tragedia di Marcinelle (1956), l’Associazione culturale italo-belga “Bologna-Bruxelles A/R”, in collaborazione con il Centro Studi sulla letteratura belga di lingua francese, organizza una serie di iniziative dedicate all’emigrazione italiana in Belgio nel dopoguerra. Due incontri con scrittori “figli” dell’emigrazione, una proiezione e un incontro con una regista al Cinema Lumière e una rappresentazione teatrale costituiscono il percorso di questo progetto mirato a ricordare agli Italiani una parte della loro storia, far conoscere meglio quello che è successo in Belgio in quegli anni attraverso diverse testimonianze e a proporre una riflessione più generale sul fenomeno dell’immigrazione, tema di grande attualità.
Coordinatore del progetto : Dott. Hugues SHEEREN (Docente presso l’Università di Bologna e Presidente dell’associazione culturale italo-belga “Bologna-Bruxelles A/R” ) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 051/2097230 (al Dipartimento di Lingue e Lett. Straniere) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel : 339/6689362 (associazione culturale)
APORIE NAPOLETANE
per la rassegna
Nell'intreccio tra globale e locale quali nuove responsabilità nell'amministrazione della città?
Un approccio teorico filosofico.
Interverranno:
Valerio Romitelli - Docente di storia dei partiti e dei movimenti politici dell'Università di Bologna
Alessandro Sibilia - Critico d'arte
Verrà discusso il libro
APORIE NAPOLETANE
Sei posizioni filosofiche
alla presenza degli autori:
Pierandrea Amato
Gianfranco Borrelli
Giuseppe Di Marco
Arturo Martone
Bruno Moroncini
Maurizio Zanardi
Dopo "La città porosa" e "Le lingue di Napoli", questo è il terzo libro che "Cronopio" dedica a Napoli. Diversamente dagli altri due, "Aporie napoletane" è scritto esclusivamente da filosofi. Perchè questa scelta? Perchè i filosofi si sono da sempre assunti il compito di criticare i luoghi comuni e di pensare cosa sia "giusto" per la vita della città. Ad alcuni filosofi napoletani viene qui data la parola per costruire "concetti" che aiutino a sottrarre Napoli ai nuovi luoghi comuni, senza nascondere i gravi problemi, gli ostacoli, le "aporie" della città. Rifiutando ogni discorso fatalistico su Napoli, gli autori prendono posizione sulla vita politica della città negli ultimi anni; analizzano il senso delle trasformazioni urbane, delle modificazioni del lavoro e dell'intelligenza metropolitana; guardano alla specifica risposta data a Napoli riguardo i processi di globalizzazione; cercano di indicare quali vie percorrere per favorire la porosità della città e unavita più libera dei napoletani. Insomma, non uno studio sulla città, ma un libro "da" Napoli per pensare i problemi della metropoli senza rassegnarsi all'idea che le politiche della sicurezza siano destinate a prevalere sulla politica della libertà.
FIGURE, DISTANZE di Simone Brioni
Presentazione del libro
FIGURE, DISTANZE di Simone Brioni
Sei pronto a viaggiare verso Oriente?
Brescia, Francoforte, Berlino, Danzica, Kaunas, Riga,
Hiiumaa, Tallinn, San Pietroburgo, Mosca, Nizhniy
Novgorod, Ceboksary, Kazan, Ufa, Zlatoust,
Chelyabinsk,Kurgan, Petropavlovsk, Kokshetau, Astana,
Balkash, Alma-Ati, Urumqi, Buerjin, Hanas,
Pechino,Xi'an, Chongqing,Wuhan, Shanghai, Zhou Zhang,
Shanghai, Kamakura, Tokyo,Yokohama, Nara, Kyoto,
Osaka, Pechino, Brescia;
81 Taxi, 59 Treni, 23 Bus, 12 Navi, 5 Automobili, 5
Aerei, 2 Tram, 2 Funivie;
Tre mesi di viaggio: in macchina dalla Germania al
Kazakhstan, poi in treno lungo la schiena della Cina e
quindi in Giappone.
Verrà presentato un libro che parla di tutto
fuorchè di questo viaggio.
Drinking-Reading-Listening-Watching
Fotos sui siti:
www.hugetour.de
www.flickr.com/photos/onlythepenitentmanmaypass
Non Mancare!
Simone Brioni
(PER INFORMAZIONI 335-7486728)
BISOGNA VIVERE!
BISOGNA VIVERE!
Reading di POESIA di GIAN MARCO BASTA
accompagnato alla chitarra da Alberto Irrera
Lo spettacolo, diviso in 4 tempi, vede il poeta bolognese Gian Marco Basta, recitare le sue poesie accompagnato alla chitarra e al laptop da Alberto Irrera.
Ogni tempo dello spettacolo dura circa 10 min.
I blocchi tematici sono:
Primo tempo: il silenzio dell’amore;
Secondo tempo: la morte di Pasolini;
Terzo tempo: UNIBOH (la vita universitaria...);
Quarto tempo: Ligabue (sul pittore matto Antonio Ligabue).
Contemporaneamente saranno proiettati spezzoni di film e documentari
inerenti il tema sviluppato.
La morte di Pasolini
Quest’erba così finta
nel campo dove mi han trovato,
legato coi polsi
a un sogno irrealizzato
i miei occhi bambini,
ancora pieni di fantasia,
l’anima che danzava intorno
all’arrivo della polizia.
Quante foto sul mio corpo,
pubblicate per pochi soldi,
flash da accecare
i miei e i vostri occhi.
Ma quest’erba così ruvida
e fredda allo stesso tempo,
poi la macchina che se ne va
e nessun altro lamento.
Ce ne vuole di coraggio
per vivere questa vita,
ancor più per lasciarla
quando si capisce che è finita.